Tra tre fuochi

Luoghi e culture

EGITTO GUIDA NATIONAL GEOGRAPHIC 2022

Andrew Humphreys,
Egitto. Con Mappa Estraibile
National Geographic: collana “Traveler”: Edizione Aggiornata 2023, pp. 397
€ 18,00

Finalmente! Dopo circa dieci anni di silenzio, almeno in traduzione Italiana, esce la Versione Aggiornata Di “Egitto”, di National Geographic.
Si tratta dell’ultima fatica di Andrew Humphreys, inglese innamorato di questo paese, che addirittura nel 1997 fonda il “Cairo Times”.
Pur avendo visitato in lungo e largo tutti gli angoli del paese, è sopra a tutto la Grande Metropoli cairota il centro del suo interesse e, diciamo così, del suo particolare tipo di “amore”.
Come dice bene: “se la prima cosa che vi colpisce di New York sono i suoi grattacieli, ciò che vi colpisce appena usciti dall’Aeroporto è il suono assordante dei clacson e del caoticissimo traffico”.
Eppure questa megalopoli che si avvia verso i 20 milioni di abitanti, è un concentrato di specie umane, che in un qualche modo, tra i mille, ha scelto di vivere in questo angolo Nord-Est di Africa, ogni giorno cercando di ritagliarsi il proprio metro quadro di identità e dignità.
Anche Alessandria, dal punto di vista demografico, ha fatto passi da gigante. Siamo a 5 milioni, e un pizzico oltre, al momento. Ma la situazione è diversa: è ad Alessandria, un po’ come voleva Alessandro, e come sognava Cleopatra, che si riconoscono i discendenti di Sud Europa, Vicino Oriente, e Nord Africa. Come incrocio multiculturale, multireligioso e multietnico io darei la palma ad Alessandria.
Tutte le altre realtà cittadine in sé, a parte le posizioni strategiche sul Canale di Suez, sul Delta, sul Nilo, sul Mar Rosso, sono realtà infinitamente più esili. Indipendentemente dalle meraviglie Storiche, Artistiche, o Paesaggistiche circostanti.
Il testo, ovviamente in una logica di sintesi, è molto godibile e finalmente aggiornato, sia dal punto di vista storico archeologico, che da quello sociale.
Lodare la bontà delle mappe del “National Geographic” è come “portare Vasi a Samo”!
Molto utili le informazioni sul presente dell’Egitto di oggi, i caratteri, gli usi, le tradizioni e le innovazioni: come pure trovo affidabile, pur se un po’ troppo stringata, la selezione di Alberghi e Ristoranti nelle principali realtà turistiche.
Divertenti e acute certe annotazioni su preconcetti e luoghi comuni della gente del posto.
Da appassionato di Archeologia e Storia Antica da una parte lodo la scelta di raccontare molto di più la reale storia dei monumenti, piuttosto che non le leggende, di cui si fa cenno in pochi casi, i più curiosi.
Forse avrei gradito un po’ più di approfondimenti su certi siti e certi episodi, non molto precisati.
Ma il bilancio di fondo è molto positivo.
Un rimpianto: gli Italiani di Egitto (amici di casa): quelli di Alessandria, quelli di Cairo, e quelli del Canale (Port Said e Suez): ebbero un ruolo notevole… non una parola (delusione!).
Comunque, nota personale: su tutto… 5 gennaio 1989, i miei 33 Anni, alle Piramidi! Il più bel regalo, sinora, della mia esistenza.
Egitto… la Culla della nostra Identità Mediterranea! Poi il Mondo Ellenico e la Grecia! Poi, molto dopo.
E sempre sedotti, i discendenti degli Achei, dal Paese che fu, è e resta: “Il Dono del Nilo”!