Vino e arte: il Muvit – museo del vino di Torgiano – compie 50 anni e apre i festeggiamenti da Vinitaly
Un compleanno speciale, quello del Museo del vino di Torgiano (Muvit), che verrà festeggiato nel corso del 2024 con numerose iniziative culturali partendo proprio dal Vinitaly che si terrà a Verona dal 14 al 17 aprile.
Dalla fiera di Verona, dal 14 al 17 aprile in occasione di Vinitaly, partiranno le celebrazioni per i 50 anni del museo Muvit creato dalla famiglia Lungarotti per diffondere la cultura del vino e del bere consapevole. In quei giorni, 34 opere del Muvit, che raccontano i molteplici usi e significati del vino nel quotidiano e nell’immaginario dalle origini ad oggi, traslocheranno temporaneamente nello spazio riservato al Masaf dove saranno esposte per tutta la durata della fiera. I visitatori potranno così ammirare una collezione di pezzi straordinari, tra reperti archeologici, ceramiche, incisioni e opere contemporanee, con testimonianze che vanno dal III millennio a.C. fino a Picasso, Jean Cocteau, Renato Guttuso, Gio Ponti. Per l’occasione, Lungarotti presenterà l’edizione limitata del suo Brut Millesimato che celebra i 50 anni, abbellita dauna etichetta ispirata all’Infantia de Bacho di Mastro Giorgio Andreoli (Gubbio, 1528), tra le opere più rappresentative del Museo.
Il Muvit
Inaugurato il 23 aprile del 1974 da Giorgio e Maria Grazia Lungarotti, titolari dell’omonima azienda vitivinicola che ha reso l’Umbria del vino famosa nel mondo, il Museo del vino di Torgiano è stato definito dal New York Times “il migliore in Italia” per la qualità delle collezioni esposte: oltre 3 mila manufatti, tra reperti archeologici, contenitori vinari in ceramica di età medievale, rinascimentale, barocca e contemporanea, incisioni e disegni dal XV al XX secolo, e altre testimonianze che documentano l’importanza del vino nell’immaginario collettivo dei popoli che hanno abitato il bacino del Mediterraneo.
Le iniziative
I festeggiamenti proseguiranno poi per tutto il 2024 con tante iniziative per celebrare l’arte, la cultura del vino e del buon bere che il Muvit racconta da mezzo secolo. A partire dal 23 aprile, giorno del compleanno del Museo, quando a Torgiano verrà inaugurata una mostra fotografica che, attraverso le immagini, racconterà dieci lustri di impegno, aggiornamenti ed arricchimenti continui di un museo che fu pioniere nell’affrontare il binomio vino-cultura.
Il 23 aprile cade anche la notte dei fuochi di San Giorgio, una festa dalle origini lontane caratterizzata dai tradizionali falò tra le vigne. In questa suggestiva occasione, la Compagnia dei Tavernieri e Vignaioli di Torgiano rievocherà quella sera del 1974 raccontando nella cerimonia il ruolo del Museo e della Fondazione Lungarotti nella riscoperta e rivitalizzazione di storia e tradizioni del territorio.
Dal 12 al 28 aprile, il Muvit ospiterà le opere in ceramica, ispirate alle collezioni museali, realizzate degli studenti della Franklin University Switzerland durante la settimana di simposio in residenza in Umbria organizzata in collaborazione con La Fratta Art House di Marsciano.
A maggio, in concomitanza con Cantine Aperte, il museo accoglierà una insolita mostra grafica dedicata all’artista polacco Andrzej Kot (Lublino 1946-2015), presente con suoi ex libris nella raccolta del Muvit e famoso in patria per i suoi gatti declinati in centinaia di fantasiose raffigurazioni sul filo dell’ironia. Proprio da una sua opera è tratta la nuova etichetta di una linea di vini monovarietali di Lungarotti battezzata Il Pometo.
Dal 11 luglio al 1° settembre gli acquerelli dell’artista inglese Richard di San Marzano faranno eco alle colorate ceramiche da vino dal XIII al XIX secolo, nella suggestiva cornice del Muvit. Sarà un tributo alla bellezza e al mistero del nettare di Bacco.
Nel mese di ottobre, si svolgerà presso il Resort Le Tre Vaselle di Torgiano un convegno di studi sull’importanza strategica del turismo museale nella promozione di un territorio, e nella tutela e difesa dell’ambiente. L’argomento sarà trattato da relatori di fama internazionale che costruiranno un ponte tra passato e futuro, tra privato e pubblico, tra i diversi linguaggi della comunicazione.
Il calendario delle attività espositive proseguirà con l’ampliamento della sezione del museo dedicata agli Etruschi grazie a prestiti e depositi realizzati nell’ambito del progetto TraMusei, marchio della Fondazione Lungarotti che identifica una rete di sinergie tra diversi istituti museali. Concluderà l’anno la mostra di pittura contemporanea dell’Artista irlandese Anne Donnelly in programma per novembre.
Costelleranno il cartellone annuale dei 50 anni del Muvit le abituali iniziative dedicate ai più piccoli, tra cui un percorso sul mito di Dioniso per insegnare a riconoscere, nel gioco, il valore della storia, della mitologia e dell’interazione tra uomo e natura.
Infine, per cinquanta anni di impegno nel promuovere la cultura del vino attraverso l’arte è prevista la pubblicazione di un volume sulla storia del museo – curato da Maria Grazia Marchetti Lungarotti – che andrà ad arricchire l’attività editoriale della Fondazione Lungarotti.
Un brindisi al Muvit per i suoi 50 anni!