All’autunno

John Keats by Joseph Severn, 1819 © National Portrait Gallery, London

Stagione di foschie e d’una pastosa
fecondità, tu amica prediletta
del sole che matura ogni raccolto;
tu che con lui congiuri per far gravi
con i frutti le viti, e benedette,
appese intorno al tetto e alle grondaie
di paglia; fai incurvare con il peso
delle tue mele gli alberi muschiosi
del casolare, e fino al suo midollo
ogni frutto maturi; fai gonfiare
la zucca, ed i gusci di nocciola
tu fai rotondi con il dolce seme;
fai sbocciare altri fiori ed altri ancora,
tardivi per le api, che si illudano
che i giorni caldi mai avranno fine,
ché l’estate ha colmato fino all’orlo
le loro celle vischiose di miele.

*

To Autumn

Season of mists and mellow fruitfulness,
Close bosom-friend of the maturing sun,
Conspiring with him how to load and bless
With fruit the vines that round the thatch-eves run;
To bend with apples the mossed cottage-trees,
And fill all fruit with ripeness to the core;
To swell the gourd, and plump the hazel shells
With a sweet kernel; to set budding more,
And still more, later flowers for the bees,
Until they think warm days will never cease,
For Summer has o’er-brimmed their clammy cells.

Mio cuore (Interno Poesia Editore, 2023), cura e traduzione di Luca Alvino

Il poeta britannico John Keats è considerato uno dei più significativi letterati del Romanticismo e uno dei principali esponenti della “seconda generazione romantica” inglese assieme a Lord Byron e Percy Bysshe Shelley.
Nato a Londra in una famiglia d’estrazione modesta, la sua vera vocazione letteraria si sviluppò all’età di quindici anni, quando fece copiose letture che lo avvicinarono a Shakespeare e alla poesia di Edmund Spenser. Lavorò alacremente, fino a quando – a causa della salute cagionevole – morì a Roma nel 1821, a soli venticinque anni.
Tra le sue opere principali si possono ricordare il poema di sapore miltoniano HyperionThe Eve of St. AgnesLa Belle dame sans merci e le numerosissime odi, tutte composte nel brevissimo periodo nel quale Keats si dedicò tutto alla poesia.