Brevi interviste con uomini schifosi

  • Di David Foster Wallace
  • Regia e drammaturgia Daniel Veronese
  • Traduzione Aldo Miguel Grompone e Gaia Silvestrini
  • Con Lino Musella e Paolo Mazzarelli
  • Disegno luci Marciano Rizzo
  • Fonica e video Marcello Abucci
  • Realizzazione video Alessandro Papa Produzione Teatro di Napoli – Teatro Nazionale, Marche Teatro, TPE – Teatro Piemonte Europa, FOG Triennale Milano Performing Arts, Carnezzeria srlsin collaborazione con Timbre 4, Buenos Aires, e Teatro di Roma – Teatro Nazionale

Visto per voi

5 marzo 2022 – Teatro sperimentale – Ancona

Non fa in tempo ad iniziare che già vorresti lasciare il tuo posto in platea, salire sul palco e sferrare un pugno al primo degli uomini schifosi presentati sulla scena.
Uno spettacolo forte, di quelli che il pugno sullo stomaco te lo da lui, ti risveglia l’istinto di sopravvivenza e ti fa venire voglia di scappare. Scappare da uomini come loro.

A turno Musella e Mazzarelli si alternano nel ruolo dell’uomo schifoso e della donna che lo subisce, avvicendamento che, insieme al campanello (di quelli che trovi nelle reception degli hotel) che viene suonato alla fine e all’inizio di ogni scena, isola le singole storie e ti fa rimanere concentrato, incollato ad ogni movimento, smorfia o sguardo accada sulla scena.

Di uomini schifosi nel sfilano diversi, tutti in egual misura perversi e meschini, dal narcisista allo svalutatore passando per il paternalista e l’abusante.
La donna è un puro oggetto, destinataria di ogni forma di tossicità maschile e anche se si ride – perché durante lo spettacolo si ride – lo si fa di un riso amaro che alla fine ti fa pensare tanto.
 
La scena è pulita – uno schermo che riporta in bianco su nero i titoli della scena cui si sta per assistere,  un tappeto, quattro sedie, due tavoli, tutti dello stesso bianco, uno schermo che riporta i titoli della scena di turno, anch’essi bianchi – che muta ad ogni tocco di campanello ad opera degli stessi attori, che disegnano con il mobilio il ring dello scontro impari tra uomo e donna.

Bello!

Forte, diretto ed efficace.

Il momento iniziale dello spettacolo