Physis

Roberto Fumagalli
Physis
Iride 2022, pp. 64, € 10

“Physis” è una raccolta di poesie composte da Roberto Fumagalli, docente e ricercatore presso diversi atenei europei e americani. Direi che più che un elenco di poesie, questo volume leggero è un viaggio. Come se ciascun piccolo componimento sia come una tappa, uno sguardo attento e dedicato. Un viaggio nel tempo e nello spazio, aprendo lo sguardo a orizzonti ampi, ma poi ponendo attenzione all’uomo, alla sua ricerca, alla sua sete di risposte.

“A volte la salvezza è non capire quanto siamo piccoli” è una delle espressioni che secondo me ci dona la cifra del viaggio che possiamo intraprendere, se alziamo lo sguardo e contempliamo “sora luna e le stelle”, come amava definirle San Francesco di Assisi. Questa piccolezza di fronte al cosmo, che in questa raccolta viene espressa bene in versi, a volte può generare angoscia, senso di inutilità. A volte, invece…
Dentro questo viaggio cosmico c’è l’uomo, che viene subito identificato nel suo ruolo di parlare, di dare nomi. Lo stesso “Mondo è un nome proprio”, ogni cosa conosciuta diventa un sostantivo, ogni pensiero si trasforma in parola. È chiaro che la poesia, fatta di sole parole, ci ricorda l’atto creativo di Dio, che “disse”.

Consiglio la lettura di questo viaggio, perché in questo caso le parole riescono a creare nella mente del lettore paesaggi e ambienti a tutti noi sconosciuti, avvicinandosi forse ancora di più alla potenza creatrice della parola di Dio.