Cinquanta ritratti, una storia

Ritratti

50_cattolici

Monica Canalis (a cura di)
50 ritratti del Cattolicesimo democratico
Da Rosmini a Sassoli: volti e storie di una cultura politica
Capricorno, 2025, pp. 128
€ 13

Il libro “50 ritratti del Cattolicesimo democratico. Da Rosmini a Sassoli: volti e storie di una cultura politica”, curato da Monica Canalis e pubblicato da Capricorno nel 2025, si propone come un album fotografico arricchito da didascalie e brevi testi che restituiscono vita e significato a una tradizione politica e culturale spesso trascurata o semplificata. Attraverso cinquanta profili, il volume ripercorre l’eredità del Cattolicesimo democratico in Italia e in Europa, evidenziandone la complessità, le sfide e l’attualità.

L’introduzione di Monica Canalis offre una cornice storica e concettuale al lettore, delineando i tratti distintivi di un movimento che ha saputo coniugare fede, impegno sociale e partecipazione politica. I cinquanta ritratti che seguono, affidati a studiosi, giornalisti e politici, sono altrettanti tasselli di un mosaico che abbraccia oltre un secolo di storia, dall’Ottocento di Antonio Rosmini e Giuseppe Toniolo fino alla contemporaneità di David Sassoli. La postfazione di Ernesto Maria Ruffini chiude il volume con una riflessione sull’importanza di queste storie come stimolo all’impegno civile, ricordando che lo Stato non è solo un’entità astratta, ma il risultato delle scelte quotidiane di ciascuno.

Il volume riunisce in un unico affresco cinquanta personalità che hanno segnato la storia politica e sociale dal XIX secolo ai nostri giorni. Attraverso una struttura che alterna brevi saggi biografici a riflessioni tematiche, il libro traccia un percorso che va dai precursori ottocenteschi come Antonio Rosmini e Giuseppe Toniolo fino alle figure più recenti come David Sassoli, passando per i grandi protagonisti del Novecento.

Dai precursori ottocenteschi come Rosmini e Toniolo ai padri dell’Europa unita (De Gasperi, Schuman, Adenauer), dai costituenti (Dossetti, Elia, Sturzo) alle protagoniste femminili (Anselmi, Federici, De Unterrichter Jervolino), il volume traccia un percorso che include sindacalisti (Grandi, Pastore, Carniti), intellettuali (Maritain, Mounier), amministratori (La Pira), religiosi impegnati (Mazzolari, Milani, Balducci) e politici di professione (Moro, Zaccagnini, De Mita).

Particolare attenzione è riservata alle figure di transizione tra ‘900 e nuovo millennio (Bodrato, Donat-Cattin, Martinazzoli) e ai testimoni della democrazia (Bachelet, Piersanti Mattarella, Ruffilli). Non mancano i rappresentanti delle diverse anime del cattolicesimo sociale: dall’economia (Andreatta) alla cultura popolare (Bonomi), dalla pedagogia (Bianchini) al femminismo cattolico (Gaiotti De Biase), fino all’impegno europeo (Delors) e alla ricerca spirituale (Frassati).

L’opera si distingue per l’inclusione di personalità come Barelli nell’istruzione superiore, Fortunato e Passalacqua nel sindacato, Sorge nella riflessione politologica, Scoppola nella storiografia, oltre a figure istituzionali come Goria, Scalfaro e l’europeista Sassoli. Completa il quadro l’attenzione a realtà spesso marginali nei grandi racconti storici, rappresentate da Gotelli, Titomanlio e Guidi Cingolani per il mondo femminile, Gorrieri e Lazzati per il riformismo sociale, fino alle figure di riferimento come Bonomi per il mondo agricolo e Marini per il sindacalismo riformista.

Questa articolata selezione, che abbraccia generazioni e sensibilità diverse – dalla pioniera Martini al “lupo marsicano” Marini, dall’eclettico Andreatta al mite Martinazzoli – offre non solo un tributo alla memoria, ma soprattutto una bussola per interpretare le sfide attuali, dimostrando come il cattolicesimo democratico continui a interrogare la contemporaneità attraverso il suo pluralismo e la sua capacità di coniugare principi e pragmatismo.