Il mondo sotto la superficie

Dice il saggio

Cristina Chiuso - Con la testa sott'acqua

Cristina Chiuso
Con la testa sott’acqua
Il mondo visto da chi nuota
ADD, 2025, pp. 200
€ 18

“Con la testa sott’acqua”, scritto da Cristina Chiuso e pubblicato da ADD, non è solo un libro sul nuoto. È un’opera che scava nelle emozioni, nelle esperienze e nei significati che l’acqua e il nuoto rappresentano nella vita di un’atleta, ma anche nel panorama culturale e umano più ampio. Cristina Chiuso, che fu una delle più grandi nuotatrici italiane in un’epoca in cui ancora non erano arrivate campionesse come Federica Pellegrini e il nuoto – specialmente quello femminile – non godeva della popolarità di oggi, offre in queste pagine un mix accattivante di autobiografia, saggio e riflessione sul mondo dello sport e della vita.

Cristina Chiuso è nata a San Donà di Piave nel 1973 e ha rappresentato l’Italia in quattro edizioni dei Giochi Olimpici da Barcellona 1992 a Pechino 2008 e cinque edizioni dei Mondiali di nuoto. È stata una figura di riferimento per il nuoto italiano del primo decennio dei Duemila, conquistando numerosi titoli e medaglie sia a livello nazionale sia internazionale. Esibiva in gara delle lunghe unghie smaltate di blu, tra le prime a rilanciare in Italia la moda della nail art che si sarebbe poi diffusa nel nuoto. La sua carriera agonistica si è conclusa nel 2009, ma il suo contributo al mondo nel nuoto non si è fermato lì. Dopo il ritiro dalle gare ha intrapreso una carriera nel mondo della comunicazione, commentando eventi sportivi per importanti emittenti come Rai, Sky Sport ed Eurosport.

Il suo libro “Con la testa sott’acqua” rappresenta un viaggio ricco di spunti nel mondo del nuoto. L’acqua, descritta come un elemento antico e intimo, diventa metafora della vita e strumento di introspezione. Prima ancora che attività sportiva, il nuoto è una tecnica di presenza nell’ambiente acquatico, un modo per sopravvivere e vivere che richiama l’ambiente nell’utero materno che precede la nostra venuta al mondo. Attraverso capitoli che spaziano dalla storia del nuoto alla psicologia, dal ruolo femminile, alla descrizione di momenti agonistici, l’autrice riesce a delineare un quadro che precede e va oltre l’aspetto tecnico dello sport. Ci conduce nei luoghi in cui ha vissuto, i primi bagni in piscina da piccola, le piscine olimpiche, le acque aperte, raccontando aneddoti personali e storie di campioni e campionesse. Il focus poi è sull’attività sportiva vera e propria, gli stili, le specialità di fondo o di sprint, la preparazione atletica. Emergono riflessioni profonde sul rapporto tra un atleta e il proprio corpo, sulla solitudine dell’acqua e sulla forza mentale necessaria per affrontare non solo la competizione, ma anche le sfide della vita.

Il libro non manca di emozionare con passaggi intensi, come quando l’autrice descrive il rituale di preparazione per una gara. Nel prologo e nell’epilogo ci immerge nella tensione di una gara perfetta, l’obiettivo di ogni atleta, un momento carico di tensione e aspettative. I dettagli, come la scelta della cuffia o la musica ascoltata prima di entrare in acqua, ci portano a vivere quegli istanti con lei, facendoci percepire l’intensità dell’attesa e la gioia della competizione. Altrettanto toccante è leggere di quando, immersa sott’acqua, la nuotatrice urla senza essere sentita, ride o riempie di lacrime gli occhialetti, trasformando emozioni in forza motrice.

L’opera di Cristina Chiuso non è solo per gli appassionati di nuoto o per tifosi dell’ex campionessa. È un libro che parla a tutti, offrendo spunti di riflessione su temi universali come la resilienza, il rapporto con il proprio corpo, il superamento delle difficoltà e la ricerca di significato nella vita. La scrittura, scorrevole e diretta, è arricchita da aneddoti personali e da una profonda conoscenza del mondo dello sport. “Con la testa sott’acqua” è un viaggio ispiratore che celebra il nuoto come sport, ma anche come metafora della vita, strumento di trasformazione personale e di connessione con l’essenza più profonda dell’essere umano. Cristina Chiuso dimostra ancora una volta la sua capacità di affrontare le sfide con passione e determinazione, lasciando un segno anche in questa sua avventura letteraria.