Brevità e molto altro

In poche righe

Donato Di Poce
Denigrammi ed altre ex poesie
Edizioni del Girasole, 2023, pp.80
€ 12,00

Quale migliore occasione, per inaugurare questa sezione della rubrica, di un libro di aforismi?
Purtroppo, nell’epoca dei social, un grave fraintendimento grava su questo genere di antica e prestigiosa tradizione. Fraintendimento che consiste nel considerare aforisma ogni frase breve, meglio se buonista e rassicurante.

Ma se la brevità è condizione necessaria dell’aforisma (Bufalino riteneva che non dovesse superare le otto parole), non è tuttavia sufficiente perché alla brevità bisogna poi aggiungerci, come fa l’autore di questa raccolta, l’incisività, il disincanto, l’ironia, il gioco di parole, il paradosso, il pugno nello stomaco, lo shock per il pensiero, la pensosità e persino un tocco di poesia. Ad esempio: “il silenzio parla ed io prendo appunti”. Di Poce è maestro nel genere e ne tiene alta la tradizione italiana nel solco di una classicità di stile, di fronte a tanti casi di banalizzazioni e corruzioni. Il suo “Denigrammi” (scritto di denigrazione, bonaria s’intende) è un farmaco per l’intelligenza, il cuore e lo spirito.