La sintesi perfetta?

Storia

Wanderlingh

Attilio Wanderlingh
Roma. Dalle origini a oggi
Piccola storia di una grande città
Intra Moenia, 2025, pp. 336
€ 17,90

Questo libro, pagina per pagina, mi ha davvero soddisfatto, sia per la veste editoriale quasi di lusso, pur se di formato compatto; e ancor più per il “tono” di questa sintesi su Roma, da 330 pagine, stimolante, quasi avvincente.

Compaiono, sopra a tutto nella parte antica e medioevale, nomi e notizie che pochi testi, in pubblicazioni specifiche su singoli periodi riportano. Figuriamoci nelle, pur ricche, sintesi.

Insieme ad esse un tono di totale assimilazione e reinterpretazione di singoli o epoche, sotto una luce diversa, certamente aggiornata, ma anche e sopra a tutto, con quel piacere, pur polemico e “puntuto”, di rivitalizzare quelle epoche che, come in questo caso, portate a nuova vivacità narrativa, hanno ancora davvero tanto da raccontare della parte “antica” del nostro DNA.

Che poi, forse forse, tutto sommato, più che antico, sarebbe onesto dire “diversamente formulato”, e proposto, in altre epoche, senza la minima accezione critica o svalutativa, di ciò che è di mille o duemila anni addietro. Realtà diverse, stili di vita in parte diversi, ideali e modelli, ripeto, solo in parte diversi.

Non riesco a scegliere un periodo più riuscito e coinvolgente di un altro: tutto è stimolante; ci sono momenti, angolazioni, e personaggi, sia della Prima Repubblica Antica, come dell’Età Cesariana/Augustea, come della nascita del Cristianesimo, dell’Impero, delle varie fasi del Medio Evo, fino al Risorgimento e Ventesimo Secolo sempre, diversamente, intriganti e coinvolgenti.

Impaginazioni accurate e originali; ottima carta e rilegatura, belle riproduzioni e mappe: accattivanti “cartelle di approfondimento”. Insomma, un vero, piccolo gioiello, arguto e acuto… e molto, molto valido.

A parere del sottoscritto al momento, quanto di meglio si possa chiedere per una versione di “qualità alternativa”, della storia della Città Eterna. Poi ci possono essere, e ci sono, analisi più ricche e settoriali (ma più “inquadrate” e meno coinvolgenti).

Dedicato a coloro che amano intensamente questa città che, con tutti i suoi mali e veleni, di ogni epoca, resta, sempre e comunque “Caput Mundi” (pur se flagellata dall’Overtourism… comunque una prova a latere della sua definizione ultra bimillenaria).