Sentire per sentirsi al meglio

L’udito è uno dei cinque sensi fondamentali per la comunicazione, l’apprendimento e la qualità della vita. Tuttavia, molte persone soffrono di problemi di udito, che possono avere diverse cause e gradi di gravità. La perdita dell’udito, o ipoacusia, è la riduzione della capacità di percepire i suoni, che può essere temporanea o permanente, parziale o totale, unilaterale o bilaterale. Si stima che circa il 10% della popolazione mondiale abbia qualche forma di ipoacusia

Disturbi dell’udito

I problemi di udito possono essere classificati in due tipi principali: conduttivi e neurosensoriali. I problemi conduttivi sono quelli che riguardano il trasporto del suono dall’orecchio esterno all’orecchio interno, attraverso il timpano e gli ossicini (martello, incudine e staffa). Le cause più comuni sono le infezioni, le otiti, le perforazioni timpaniche, i tappi di cerume, i traumi e le malformazioni. I problemi neurosensoriali, invece, sono quelli che riguardano la trasduzione del suono in impulsi nervosi nell’orecchio interno, dove si trovano le cellule ciliate e il nervo acustico. Le cause più comuni sono l’invecchiamento, l’esposizione a rumori forti, i farmaci ototossici, le malattie virali, le reazioni autoimmuni e le malattie genetiche.
Gli ossicini hanno una funzione importante per l’udito, ma possono essere soggetti a diverse patologie, come le infezioni, le infiammazioni, le perforazioni, le malformazioni e la crescita anormale.
La perdita dell’udito (ipoacusia) può essere causata da diversi fattori, tra cui l’invecchiamento (presbiacusia), l’esposizione costante a suoni forti e alcuni farmaci. L’acufene, cioè la percezione di rumori continui o intermittenti senza alcuna fonte esterna, può essere causato dall’esposizione a suoni forti, dall’ipertensione, dallo stress o da altre cause. Le infezioni dell’orecchio, tra cui l’otite media, possono causare dolore, prurito, arrossamento, gonfiore e, infine, perdita dell’udito.

La presbiacusia

Il disturbo più frequente legato al senso dell’udito è sicuramente la presbiacusia (dal Greco presbys “anziano” e akousis “udire”), o sordità legata all’età, è la diminuzione dell’udito per effetto dell’invecchiamento.  È la forma più comune di perdita dell’udito e colpisce circa un terzo delle persone di età superiore ai 65 anni. La presbiacusia è causata da un deterioramento delle cellule ciliate dell’orecchio interno, che sono responsabili della conversione delle onde sonore in impulsi nervosi che vengono poi trasmessi al cervello.

I sintomi della presbiacusia possono includere:

Difficoltà a sentire i suoni a bassa frequenza, come la voce umana

Difficoltà a seguire una conversazione in ambienti rumorosi

Sensazione di ovattato

Doppio senso d’udito

Trattamento della presbiacusia

La presbiacusia non è curabile, ma può essere trattata con apparecchi acustici o impianti cocleari. Gli apparecchi acustici amplificano i suoni, rendendoli più facili da sentire. Gli impianti cocleari sono dispositivi elettronici che trasmettono i suoni direttamente al nervo acustico.

L’importanza della prevenzione

I problemi di udito possono avere conseguenze negative sulla salute fisica e mentale delle persone, come isolamento sociale, depressione, ansia, perdita di memoria, difficoltà di apprendimento e riduzione delle opportunità lavorative. Per questo motivo è importante prevenire, diagnosticare e trattare i problemi di udito il prima possibile, con l’aiuto di un medico o di uno specialista otorinolaringoiatra.
Fare controlli medici regolari è davvero importante. Un controllo medico annuale può aiutare a rilevare eventuali problemi di udito in una fase precoce, quando è più facile trattarli. Se si riscontrano problemi è bene consultare al più preso il medico, che potrà diagnosticare il problema e consigliare il trattamento più appropriato. Oltre ai controlli, sarebbe bene proteggere l’udito da rumori forti. L’esposizione a rumori forti, infatti, può danneggiare l’udito, in alcuni casi anche irrimediabilmente.

Rimedi

Esistono diversi rimedi e trattamenti per i problemi di udito, a seconda della causa e della gravità. Alcuni esempi sono:

Antibiotici, antinfiammatori e decongestionanti per le infezioni e le infiammazioni dell’orecchio.

Rimozione dei tappi di cerume o di altri corpi estranei che ostruiscono il condotto uditivo.

Chirurgia per riparare il timpano, gli ossicini o le malformazioni dell’orecchio.

Apparecchi acustici, che amplificano i suoni e li trasmettono all’orecchio interno.

Impianti cocleari, che stimolano direttamente il nervo acustico con impulsi elettrici.