Benessere dall’oriente

Le discipline orientali: un’attività benefica per il corpo e la mente degli over 60

Le discipline orientali sono un insieme di pratiche che hanno origine nelle antiche culture asiatiche e che mirano a promuovere il benessere fisico, mentale ed emotivo delle persone. Tra le discipline orientali più diffuse e conosciute ci sono lo yoga, il tai chi chuan, il qi gong, il karate, il kung fu, il tae kwon do e il judo. Ognuna di queste discipline ha le sue caratteristiche, i suoi principi e i suoi benefici, ma tutte condividono l’obiettivo di armonizzare l’energia vitale che scorre nel corpo e nella mente, combattendo le tensioni, lo stress e le malattie.
Le discipline orientali sono adatte a persone di tutte le età, ma sono particolarmente indicate per gli over 60, che possono trarre vantaggio da una serie di effetti positivi sulla salute e sulla qualità della vita. Infatti, le discipline orientali aiutano a:

– Dosare lo sforzo muscolare, evitando di affaticare il cuore e le articolazioni, ma al tempo stesso mantenendo il tono e la forza dei muscoli.

– Favorire la mobilità delle articolazioni, prevenendo e alleviando i dolori e le rigidità causati dall’artrite, dall’artrosi e dall’osteoporosi.

– Migliorare l’equilibrio, riducendo il rischio di cadute e di fratture, che sono tra le principali cause di invalidità e mortalità nella terza età.

– Avvantaggiare la socializzazione, creando occasioni di incontro e di scambio con altre persone che condividono la stessa passione e lo stesso stile di vita.

– Stimolare la memoria e le capacità intellettuali deduttive, contrastando il declino cognitivo e il deterioramento cerebrale che possono portare a demenza e Alzheimer.

Per praticare le discipline orientali non sono necessari attrezzi particolari, ma solo un abbigliamento comodo e una buona dose di volontà e di costanza. Si possono seguire le lezioni in centri specializzati, in palestre, in parchi o anche a casa propria, seguendo dei video o dei libri. L’importante è scegliere un maestro qualificato e preparato, che sappia insegnare le tecniche corrette e adattarle alle esigenze e alle capacità di ogni allievo.

Ci sono controindicazioni per la pratica delle discipline orientali in età avanzata?

Le discipline orientali sono generalmente considerate sicure e benefiche per le persone anziane che vogliono mantenersi in forma e in salute nella terza età, godendo dei benefici di un’attività che coinvolge il corpo e la mente in modo armonico e naturale. Tuttavia, anche queste devono essere praticate con moderazione e sotto la guida di un insegnante qualificato. Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui è meglio evitare o limitare la pratica di queste discipline, come ad esempio:

Se si soffre di malattie cardiovascolari, ipertensione, aritmie o problemi respiratori, è bene consultare il medico prima di iniziare una qualsiasi attività fisica, comprese le discipline orientali. Queste potrebbero infatti aumentare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, causando scompensi o complicazioni.

Se si hanno problemi alle articolazioni, alle ossa o ai muscoli, come fratture, infiammazioni, distorsioni, ernie o protesi, è importante seguire le indicazioni del fisioterapista o dell’ortopedico e non forzare le zone doloranti o deboli. Alcune discipline orientali, come il karate o il judo, prevedono movimenti bruschi, salti, cadute o colpi che potrebbero aggravare le lesioni o provocarne di nuove.

Se si assumono farmaci che influenzano la coagulazione del sangue, la glicemia, la pressione o il sistema nervoso, è opportuno informare l’insegnante di discipline orientali e monitorare i propri valori prima e dopo la pratica. Alcune discipline orientali, come il tai chi o il qi gong, agiscono sull’energia vitale e potrebbero interferire con l’effetto dei farmaci o causare effetti collaterali.

In generale, è sempre consigliabile ascoltare il proprio corpo e non superare i propri limiti. Le discipline orientali devono essere praticate con calma, armonia e rispetto, senza competizione o aggressività. In caso di dubbi o perplessità, è meglio chiedere il parere del proprio medico o di un esperto di discipline orientali.

Un ultimo consiglio su come iniziare a praticare le discipline orientali.

Prova una lezione di prova gratuita o a basso costo per valutare se la disciplina e il centro scelti ti piacciono e ti convincono. Se possibile, prova più di una disciplina e più di un centro, per avere un confronto e una scelta più ampia. Durante la lezione, osserva attentamente il comportamento dell’insegnante e degli altri allievi, il clima che si crea, il livello di difficoltà e di impegno richiesto, la tua sensazione fisica e mentale.