Fotografando la crisi della biodiversità

Concorso fotografico dell'Università di Padova fino al 15 gennaio 2024

Vallisneri Photo Contest

Il National Biodiversity Future Center (NBFC), un istituto dedicato alla conservazione della biodiversità finanziato dal PNRR, ha deciso di utilizzare il linguaggio fotografico per affrontare l’urgente problema della crisi climatica. Con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla fragilità del nostro pianeta, così il NBFC ha lanciato il Vallisneri Photo Contest, un concorso nazionale per la fotografia scientifica e naturalistica, promosso e patrocinato dal Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova (DiBio) in collaborazione con Contrasto.

La fotografia come mezzo di denuncia

Rifacendosi al pensiero di Don McCullin, celebre fotografo inglese, che sostiene che la fotografia possa mostrare la realtà e, sebbene non possa cambiarla direttamente, può essere uno strumento potente per stimolare la consapevolezza e la protezione del nostro ambiente, il NBFC ha deciso di indire il concorso, il cui tema per l’edizione del 2023 è “Biodiversità in crisi” per richiamare l’attenzione sui crescenti danni subiti dai sistemi biologici a causa dei cambiamenti climatici provocati dall’uomo. Un tema che diventa una vera e propria call to action per quanti confidano nellafotografia naturalistica come un mezzo per sensibilizzare l’opinione pubblica aumentando la consapevolezza di quanto sia importante proteggere la Terra.

Modalità di partecipazione

Il concorso è aperto a tutti ed è stato lanciato lo scorso 19 luglio in occasione di UNIfest – Scienza e Arte, una rassegna dedicata alla divulgazione scientifica organizzata dall’Università di Padova ai Giardini dell’Arena. Gli obiettivi del concorso sono allineati agli scopi del NBFC, ponendo particolare enfasi sulla salvaguardia degli ecosistemi. Pertanto, fotografi professionisti e amatoriali sono invitati a presentare foto che mettano in evidenza i segnali biologici del cambiamento climatico nell’area geografica dell’Italia e del bacino del Mediterraneo.

La libertà creativa è massima, con la possibilità di spaziare dal mondo microscopico dei virus fino a quello macroscopico degli ecosistemi. I partecipanti possono iscrivere un’opera per la selezione foto singole o partecipare alla categoria “Intelligenza Artificiale”, presentando una serie di immagini in bianco e nero o a colori, scattate con apparecchi fotografici tradizionali o dispositivi digitali come smartphone, tablet, action camera o drone.

Le opere dovranno essere inviate entro il 15 gennaio 2024 all’indirizzo e-mail vallisneriphotocontest@contrastobooks.com.

Elezione dei vincitori

Una giuria composta da ricercatori delle Arti visive e delle Scienze Naturali, insieme a prestigiose personalità del mondo della fotografia, valuterà le foto. Durante la cerimonia di premiazione prevista nel 2024, nel contesto delle celebrazioni per il quarantennale della fondazione del Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, verranno assegnati sette premi in denaro, suddivisi tra le categorie foto singole, reportage e Intelligenza Artificiale.

Le foto selezionate saranno esposte in una mostra temporanea presso una sede espositiva dell’Università di Padova e successivamente collocate permanentemente presso il Complesso Interdipartimentale di Biologia dell’Università. Questo complesso è dedicato ad Antonio Vallisneri, un noto naturalista e scienziato che ha segnato la tradizione medica e naturalistica del Sei e Settecento e che viene onorato anche attraverso questo concorso.

Per maggiori informazioni riguardo termini, requisiti e modalità di partecipazione, così come dettagli tecnici e motivi di esclusione, è possibile consultare il sito web www.nbfc.it/vallisneriphotocontest. Il Vallisneri Photo Contest rappresenta un’importante iniziativa per affrontare la crisi della biodiversità attraverso l’arte fotografica, unendo la passione per la natura e la scienza nella missione comune di proteggere il nostro pianeta.