Platone si nasce, Plotino si diventa

Professò ma adesso, dopo l’intervento, vede bene dall’occhio destro?

Direi di sì. Grazie del pensiero, ma non vorrei che fosse interessato.

Cioè?

Nel senso che adesso finalmente potrò vedervi se copiate. Non solo da vicino ma anche da lontano.

È malizioso, professò. Noi non copiamo mai. Filosofia se ragiona, nun se copia. Anzi ce stavamo a pensà che lei ha fatto un’operazione platonica.

Nel senso dei miei quattro libri su Platone …

Seee…

E allora?

La cataratta, la cataratta! E’ o non è un’operazione di tipo platonico? S’è tolto un velo davanti all’occhio, s’è liberato delle catene e vede le cose come effettivamente stanno. Del resto, se nun le vede lei, che è filosofo?

In effetti sì, non ci avevo pensato: è il più platonico degli interventi. Fra l’altro nei giorni immediatamente successivi non si può guardare in faccia il sole …

E deve abbassà lo sguardo … oppure mettese gli occhiali scuri.

Esattamente. Vedo che ricordate bene il mito della caverna.

Sì però chiuda un occhio ogni tanto … o, detto con l’allegoria, mentre famo er compito lei se ritiri nella caverna e ce resti qualche minuto, il tempo de …

… di tirare fuori qualche foglietto.

Per ricordasse quello che l’anima ha sperimentato in altre occasioni … Lo sa mejo de noi che è necessario uno stimolo, un richiamo, a reminiscenza … Il sensibile è fatto per ricordare l’ultrasensibile.

Si chiama copiare …

Professò, ma non ce l’ha detto lei che viviamo in un mondo de copie, de illusioni, de ombre … e allora illusione per illusione …?

Se volete restare nella caverna, fidarvi ciecamente l’uno dell’altro, senza mettere in dubbio quello che scrivete, il copiare mi sembra un buon metodo…

Che ha capito prof? Ognuno copia dal libro e nel copiare interpreta … quindi ci vuole talento pure per copià … Ma del resto professò, il libro stesso non è una copia, nun se chiama copia …

Su questo devo darti ragione ancora una volta. Infatti Platone, per bocca di Socrate, distingue opinioni vere, vicine alla verità, anche se opinioni, e opinioni false, lontane dal vero … è questo un tema ricorrente del platonismo!

Che non lo so? Platone è il mio preferito. Ancora quest’anno uno così non l’ho trovato, forse alla fine la spunta Plotino, il primo che amo trattato.

Un neoplatonico. Ma Socrate lo si inventa, Platone si nasce, Plotino lo si diventa.

Bella questa professò! Ne sa una più del daimon!