Paolo Vecchi
Firma “storica” di «Cineforum», collaboratore di «Carte di Cinema» e di altre pubblicazioni a diversa periodicità, è autore, co-autore o curatore di libri su Comencini, Forman, Pietrangeli, Rota, Olmi, Zavattini, Mazzacurati, Tarkovskij, Paskaljevic, Kusturica, Kawalerowicz, Tarr, Gothar, Nemec, Jakubisko, Gaal, Polanski, Di Costanzo, il cinema francese tra commedia e polar, il nuovo cinema italiano, la British Film Renaissance, il B-movie, il cinema spagnolo dopo Franco, il cinema ungherese degli anni Sessanta, l’epoca d’oro dei cineforum, il western psicologico e i cinegiornali liberi. Ha scritto voci per The Encyclopedia of European Cinema, The Companion to Italian Cinema, il Dizionario del Western Americano e il Dizionario Treccani. Collaboratore di alcuni festival, ha fatto parte della giuria a Torino, Barcellona, Mannheim, Lecce e Trieste. È stato professore di Storia e critica del cinema presso l’Università di Parma.
Nel 1999 si è aggiudicato il premio «Pietro Bianchi» per la saggistica cinematografica, ma l’alloro cui tiene di più, oltre al titolo di campione italiano ciclisti - giornalisti conquistato nel 1993, è il «Luciano Castaldini», conferitogli nel 1998 per un articolo sulla sua ascesa in bici al Mont Ventoux, pubblicato da «L’Unità» in uno speciale commemorativo dei trent’anni dalla morte di Tommy Simpson che comprendeva, tra l’altro, un’intervista a Felice Gimondi.