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Marco Campedelli

Allievo fin da ragazzo del Maestro Burattinaio Nino Pozzo (Verona, 1901-1983) oggi continua il suo “Teatro Mondo Piccino” fondato dal Maestro nel 1923. Ha studiato Teologia a Verona e Padova, conseguendo il Dottorato (relatore: Prof. Aldo Natale Terrin) su “Poesia e rito”. Ha avuto una lunga amicizia con la poetessa Alda Merini, che gli ha dettato molte poesie, parte delle quali, pubblicate con Crocetti Editore Nel cerchio di un pensiero (2005). A lui e alla memoria di Giorgio Gaber la poetessa dei Navigli ha dedicato il suo libro La clinica dell’abbandono (più bella della poesia è stata la maia vita), Einaudi (2003). Autore per l’Editrice Claudiana, ha scritto una trilogia su Alda Merini (2020, con prefazione di Angelo Casati), Dario Fo (2021, con prefazione di Mino Savadori) Eduardo De Filippo (2022, con prefazione di Adriana Valerio). Tra i suoi Mastri di Teologia: Marcelo Barros e Josè Maria Castillo. Narratore, tra i suoi lavori: La passione secondo Giovanni (su Giovanni Franzoni), La carezza e la luna (su il sogno di Giovanni e il Concilio), Don Chisciotte sei Tu? La carne della Letteratura (ispirato a Sostiene Pereira di Tabucchi) I tre Mastri (dedicato ai conterranei veneti Luigi Meneghello e Mario Rigoni Stern, oltre che a Ermanno Olmi). L’ultimo lavoro è dedicato a don Lorenzo Milani con il titolo Un bene da morire. Insegna presso un liceo classico della sua città e “Poetiche della narrazione” nell’Istituto Teologico di Verona e di Mantova. Tiene su Adista la rubrica “Parole a margine”.