Sogni e confini

Tante storie

Il desiderio imperfetto

Sebastiano Martini
Il desiderio imperfetto
Arkadia, 2025, pp. 112
€ 13

“Il desiderio imperfetto” (Arkadia, 2025) di Sebastiano Martini è un romanzo breve che cattura il lettore con la sua delicatezza e profondità, raccontando una storia di amicizia, ambizioni e crescita personale.

Sebastiano Martini, classe 1978, avvocato civilista e scrittore, conferma una notevole sensibilità narrativa e una profonda comprensione dell’animo umano. Ispirato da autori come Hemingway e Scott Fitzgerald, con “Il desiderio imperfetto” alimenta la vena creativa che lo ha portato a pubblicare un titolo ogni anno a partire dall’esordio con “Covadonga” (Edizioni Leucotea, 2019), fino a “Il mare delle illusioni”, uscito sempre con Arkadia nel 2023 e proposto al Premio Strega.

Ambientato nel pittoresco borgo di Montemarcello, incastonato tra Liguria e Toscana, il libro offre uno sfondo paesaggistico placido e incontaminato, che diventa quasi un personaggio a sé stante, contribuendo all’atmosfera intima e riflessiva della narrazione.

La storia ruota attorno a due amici d’infanzia, Fabrizio ed Enrico, cresciuti insieme in questo piccolo paese affacciato sul mare. Enrico, fin da bambino, è determinato a diventare un artista, mentre Fabrizio, più introverso e riflessivo, scopre la sua passione per la scrittura. I due amici rappresentano due percorsi di vita diversi: Enrico, intraprendente e ottimista, sembra destinato a realizzare i suoi sogni, ha successo, viaggia; mentre Fabrizio, più insicuro e legato al suo paese natale, si scontra con le difficoltà del mondo editoriale.

Martini descrive con maestria i contrasti tra i due personaggi, mettendo in luce le loro speranze, delusioni e il loro modo diverso di affrontare le sfide della vita. Fabrizio, in particolare, è un personaggio complesso e introspettivo, la cui crescita personale è seguita con empatia dall’autore. Attraverso le sue esperienze, il lettore viene portato a riflettere sui temi dell’ambizione, della realizzazione personale e del prezzo che a volte si deve pagare per seguire i propri sogni.

Un originale espediente narrativo del romanzo è l’uso delle e-mail che Fabrizio riceve dalle case editrici alle quali propone i suoi testi. Sono rifiuti o richieste di pubblicare a pagamento che segnano il fallimento delle sue aspirazioni.

Personaggi secondari del romanzo sono Vincenzo De Petri, scrittore di una certa fama che trascorre le estati a Montemarcello, e al quale Fabrizio affida le sue speranze di riconoscimento letterario e Ines, una giornalista anticonformista che lo aiuta a navigare nel complicato mondo editoriale.

Il paesaggio di Montemarcello, con le sue isole sullo sfondo (Palmaria, Tino e Tinetto), è descritto con ricchezza di dettagli e rappresenta un luogo di rifugio e di ispirazione per i personaggi, ma anche un confine che limita le loro ambizioni. Fabrizio, in particolare, si trova costantemente in bilico tra il desiderio di esplorare il mondo e l’attaccamento al suo paese natale. L’epilogo del romanzo è inatteso e lascia il lettore con un senso di ambivalenza, riflettendo la complessità della vita e delle relazioni umane. Quando Fabrizio sembra ormai aver preso una strada che rinuncia a ogni ambizione letteraria, una serie di eventi fortuiti e un po’ rocamboleschi fanno arrivare quell’e-mail che mai si sarebbe aspettato e un altrettanto inopinato messaggio del padre scomparso. Per la sua vita si apre una nuova pagina bianca.