Legame indissolubile?
Attualità

Nicola Gratteri, Antonio Nicaso
Una cosa sola
Come le mafie si sono integrate al potere
Mondadori, 2024, pp. 224
€ 19
L’ultimo libro di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso è una lettura, tanto pronta e dinamica, quanto assolutamente sconcertante.
Le 180 pagine di testo offrono una densa sintesi delle principali organizzazioni malavitose e criminali, a livello planetario. Fatte pochissime eccezioni (qualche singolo stato del Sud America, Africa e il Continente Australia), dove pure esistono fattori di pericolo e inquinamento sociale, ma in misura contenuta, possiamo dire che circa il 90% degli stati è colpito, a livello serio, più spesso tragico.
Delle 21 regioni italiane, non se ne salva nessuna: presenze malavitose serie sono in Val D’Aosta, Friuli, Sardegna e Molise. Ovviamente si dà per scontato che sul “podio” vi siano, storicamente Sicilia, Calabria, Campania e Puglia. Ma presenze enormi sono in Lazio, Lombardia e Veneto.
Giustamente, come annotato nella prima parte del libro, parliamo di un male dalla radice antica, Borbonica, come si sarebbe detto nel “Gattopardo”. Ma precedente al capolavoro di Tomasi di Lampedusa, almeno di alcuni secoli.
Il “fil rouge” che sottende l’intera narrazione, spesso esplicito, alle volte sotterraneo ma costante, è la insaziabile sete di denaro, di questo mondo parallelo, che raggiunge e movimenta cifre a tredici/quattordici zeri. Si pensi che per il solo 2024 l’Evasione Totale tocca i 12 mila miliardi di Dollari, ovvero il 12% del PIL planetario.
Oggigiorno le mafie hanno sviluppato una rapidità di trasformazione e identità camaleontica. Come riportato nel seguente passo: “Un mercato onnivoro, che condanna l’umanità a essere schiava dell’Utile. Le mafie sfruttano questo sistema, che non è mai sazio, per riciclare capitali illeciti, e investire in settori economicamente strategici. Di contro, lo stesso sistema beneficia del flusso continuo di capitali di dubbia provenienza, nella spasmodica ricerca di rendimenti sempre più elevati. Entrambi si comportano come stormi di avvoltoi che volteggiano ossessivamente intorno a una preda morente”.
Solo qualche dettaglio, aggiornato, limitato al nostro paese. Oltre trentacinquemila Reati Ambientali, che stanno snaturando la fisionomia della penisola. Trentaquattromila e oltre persone denunciate (ma, si noti la distonia, 320 arresti, 1 su 11): oltre settemila sequestri.
Assalto al Patrimonio Culturale e Corruzione: 75 inchieste in 15 mesi, e quasi 500 arresti.
Questa sola voce ha generato un fatturato di quasi 9 miliardi di Euro. In trenta anni si è arrivati a un conto complessivo di 260 miliardi di Euro, vedendo coinvolti 378 clan.
Il libro è, al contempo, come si diceva, una miniera di dati, a livello planetario: quindi andrebbe letto e “digerito” con una certa calma. Questo piccolissimo “assaggio”, credo che possa già produrre serie riflessioni e, auguriamocelo, anche altro, oltre l’effetto immediato.
Tanti, tantissimi sono gli stimoli a riflettere, cercare di capire, oltre alle reazioni di istinto, impulsive, che quasi ogni pagina scatena.
Ma ce n’è una, che ha davvero fatto precipitare alle pagine più nere della storia della specie umana: come si sa, oltre che vedersi benissimo dai satelliti, il nostro pianeta già ora è fortissimamente antropizzato, almeno fin dove la specie umana riesce in un qualche modo a sopravvivere.
Nord Alaska, non lontano dallo Stretto di Bering, sotto il Circolo Polare Artico. Sopravvivono ancora tribù che non hanno praticamente contatti con la cosiddetta “Civiltà dell’uomo”. Il mondo del crimine ha già compiuto il sorpasso del mondo civile: ricordare questo nome, Nunavut, estremo nord subpolare. 1 su 3 dei bambini di questo territorio, secondo indagini canadesi, sono assoldati e comprati quasi in fasce per una cifra variabile tra 10 mila e 15mila dollari.
Per le famiglie, ovviamente poverissime e fragilissime, quella cifra vale anni di sopravvivenza, a quelle latitudini estreme; e, come si diceva, appunto, gli avvoltoi non fanno distinguo di razza, sesso, latitudine. Forse il bambino da 15 mila dollari è biondo. Forse solo più sano. Merita un Bonus!
Lascio di nuovo, in conclusione, all’interno di questa, sottolineo, utilissima, fondamentale e indispensabile “galleria degli orrori”, la parola agli autori, tornando alla nostra massacrata penisola.
“Il nostro, purtroppo, è un paese adorabilmente straziante, che appare impotente di fronte a uno dei problemi più persistenti. È il coraggio delle scelte che fa la differenza. Ogni silenzio comprato è una speranza che muore.” Pagine preziosissime. Da conservare e preservare.